Iscriversi all’Università è questione di passione ma anche di redditività. Almalaurea presenta i dati sulle lauree che portano più guadagni
Il futuro corre veloce ed è ricco di novità tecnologiche che portano a nuove figure professionali alle quali il mondo accademico cerca di adeguarsi. L’offerta formativa delle Università italiane è sempre più vasta, così da preparare i leader di domani al mondo del lavoro.
Ai futuri studenti non resta che scegliere il proprio percorso in base a propensioni e passioni. Quello che è certo però, come conferma Almalaurea, consorzio che analizza le performance e la qualità degli sbocchi lavorativi dei corsi, quella dell’Università è una scelta da non compiere a cuor leggero.
Oggi, specializzarsi dopo le scuole superiori è un buon investimento su sé stessi. Infatti a chi si immette nel mondo del lavoro sono sempre più richieste competenze specifiche e strategiche. Tuttavia, in un contesto socio economico dove le nuove tecnologie la fanno da padrone, intelligenza artificiale su tutte, è necessario essere lungimiranti e cercare di immaginare come sarà il mondo tra 5 anni, ovvero una volta conseguita la laurea. Per quanto corsi di aggiornamento e master permettano di integrare il curriculum con nuove competenze, partire con il piede giusto fa la differenza.
I dati di Almalaurea: cosa studiare per guadagnare di più
Il censimento firmato Almalaurea per il 2023 parla chiaro: sono gli indirizzi scientifici a tradursi poi in uno stipendio più alto. Quelle che seguono sono 5 lauree che permettono di avere una buona carriera, anche dal punto di vista economico. Questi dati mostrano come le discipline STEM (acronimo di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) spazzino via la concorrenza, materie umanistiche su tutte.
Tale tendenza non è solo italiana. Al contrario, l’andamento di una richiesta di laureati in ambito tecnologico e scientifico è confermata anche in Europa. Non è difficile spiegare il perché di questa richiesta sempre crescente; è la tecnologia a dettare il ritmo dell’economia mondiale.
In cima alla classifica si trova la laurea in informatica, oggi facoltà più in linea con le esigenze del mercato del lavoro. È stimato che a 5 anni dal conseguimento del titolo, un informatico possa arrivare a guadagnare più di 2000€ al mese. Seguono gli ingegneri, in particolar modo quelli che scelgono il curricula industriale o, ancora una volta, informatico. Ecco che un percorso quinquennale in questo campo porta a uno stipendio mensile che arriva a sfiorare i 2000€.
Sempre i numeri sono il focus della laurea che occupa il terzo gradino del podio tra quelle che fanno guadagnare di più. La facoltà di Economia fa percepire uno stipendio intorno ai 1800€. Va segnalato anche il settore medico e farmaceutico: qui il compenso trascorsi 5 anni dal titolo è di 1770€. A chiudere la classifica di Alamalaurea è il percorso di ingegneria civile. Chi è specializzato in tale ambito arriva a 1750€ mensili.