Le nuove agevolazioni per il 2024 sono molto corpose e permetteranno di risparmiare tantissimo grazie a bonus e fondi disponibili.
Il nuovo anno ha portato a modifiche veramente importanti per quanto concerne i bonus, non solo quelli nuovi che sono quindi stati annunciati e introdotti ma anche quelli che sono cambiati. Quindi è bene scindere i nuovi benefici da richiedere, quelli esistenti ma con nuove modalità o percentuali e quelli che non ci sono più.
Essendoci stati tanti cambiamenti strutturali non è così difficile confondersi e per questo molte persone perdono addirittura i bonus perché non sanno di poterli richiedere, di rientrare per questioni legate al reddito o al nucleo.
Tra i più importanti benefici di questo periodo vi è qualcosa di molto sottovalutato al momento che però, va sfruttato adesso, senza aspettare quando poi sarà il tempo giusto e quindi tutti inizieranno a richiederlo, si tratta del bonus condizionatori.
Questo beneficio fino al 70% infatti è legato all’acquisto del macchinario, il problema è che molti si creano l’esigenza solo in estate e c’è un surplus di richieste. Capire di cosa si tratta e come poterlo utilizzare al meglio e quindi finalizzando l’acquisto di un sistema efficiente e anche innovativo, è utile se fatto anticipatamente.
Il bonus del 2023 è stato esteso per il 2024, l’incentivo è stato confermato rispetto all’anno precedente con una detrazione fiscale che può andare fino al 70% ma essere anche ridotta. Tutto dipende da una serie di fattori, infatti questo beneficio viene applicato anche a diverse condizioni quindi si può utilizzare come bonus ristrutturazione o bonus mobili fino al 50%, oppure come Ecobonus quindi al 65% o ancora come Superbonus che ha ridotto la sua aliquota ma resta comunque al 70%.
In base al tipo di condizionatore che viene installato e quindi anche al lavoro che si va a fare si può ottenere questa detrazione dell’aliquota con uno sconto che si traduce in un risparmio netto per chi effettua l’acquisto. L’incentivo si applica sugli impianti di riscaldamento o raffreddamento quando si va a sostituire un sistema già esistente, in questo modo si va a migliorare l’impatto energetico e quindi è richiesto un incentivo economico. In alternativa anche per gli impianti a pompa di calore si può ottenere uno sconto, sia per la climatizzazione che per il riscaldamento.
Il bonus viene erogato come rimborso Irpef quindi si presenta la richiesta direttamente nel modello 730 o nel modello Redditi in base a quanto predisposto personalmente. Non c’è un limite ISEE quindi tutti possono aderire a questo incentivo, per il 50% l’acquisto del prodotto va abbinato a lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria, per la detrazione al 70% invece si ottiene il Superbonus, il 65% invece è possibile con climatizzatori a basso consumo, deumidificatori dell’aria, termopompa.
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