Il bonus barriere architettoniche e bonus mobili adesso si sommano e i cittadini non dovranno più pagare nulla: che cosa cambia.
Dal prossimo anno arriveranno diverse novità anche per tutti coloro che sono pronti a sfruttare i bonus che siano per le barriere architettoniche o per i mobili. In particolare questi due dal prossimo anno andranno a sommarsi e chi li sfrutta non dovrà pagare più nulla.
Dal prossimo anno il contesto normativo dei bonus fiscali in Italia offrirà diverse opportunità per incentivare la ristrutturazione e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli immobili. Tra questi incentivi uno promette una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di arredi e apparecchiature per l’immobile oggetto di lavori di ristrutturazione edilizia.
Il presupposto chiave sarà che l’immobile in questione sia soggetto a lavori di recupero del patrimonio edilizio, che vanno a rientrare anche nel bonus ristrutturazione dal valore del 50%. Tra i lavori di recupero concessi troviamo anche il rifacimento di bagni e altre opere di miglioramento strutturale. Queste però non sono le uniche novità in arrivo dal prossimo anno, con i cittadini che potranno accedere a diverse novità.
Chi accede al bonus quindi potrà accedere ad un taglio della quota IRPEF per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche. A questo proposito è stato introdotto anche il bonus barriere architettoniche del 75%, valido per spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025. Questo bonus offre una detrazione fiscale più elevata per i lavori volti a rendere gli immobili accessibili.
Allo stesso tempo i cittadini avranno un’alternativa. Infatti i contribuenti potranno scegliere tra il bonus barriere architettoniche del 75% e il bonus ristrutturazione del 50%. Non è possibile beneficiare contemporaneamente di entrambi e questa scelta impatterà anche sulla possibilità di ottenere il bonus mobili.
Quest’ultimo bonus è legato a tutti i lavori ammissibili al bonus ristrutturazione del 50%. Per questo motivo se un contribuente opta per il bonus barriere architettoniche del 75%, non può godere contemporaneamente del bonus mobili per gli acquisti legati a quei lavori. La scelta tra i due bonus deve essere ponderata in base alle esigenze specifiche e alle priorità del contribuente.
Inoltre è importante tenere presente che il bonus mobili è in vigore fino al 31 dicembre 2024. Questo vuol dire che senza una proroga potrebbe essere l’ultima opportunità per beneficiare di questo vantaggio fiscale. La decisione su quale bonus sfruttare quindi richiede una valutazione attenta delle circostanze individuali e delle esigenze di ristrutturazione dell’immobile e per ora i cittadini avranno solo un altro anno per riscattarlo.
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