Da non perdere questo Bonus per la famiglia nel 2024, con spese fino a 96.000 euro. Di cosa si tratta e come funziona. Tutte le informazioni utili.
In un periodo di caro vita, bollette salate e rincari vari, avere a disposizione agevolazioni economiche, bonus, detrazioni fiscali e benefici vari è cruciale per una famiglia. Le spese da affrontare, infatti, sono sempre tante e spesso anche dei buoni stipendi e dei risparmi da parte possono non bastare. Soprattutto quando si devono sostenere dei costi per interventi importanti.
Un aiuto, appunto, può arrivare dalle varie agevolazioni economiche previste dalle leggi e concesse alle famiglie per fare fronte alle spese per il ménage familiare. Si può trattare di spese ordinarie o straordinarie, a seconda delle finalità. Pensiamo ad esempio al bonus asilo nido, per le famiglie con bambini piccoli, o ai vari bonus per lavori in casa.
Il bonus che può essere utile a una famiglia in questo 2024 e che vi segnaliamo qui si inserisce in questo filone, di aiuti concreti per spese necessarie. Di seguito, scopriamo in dettaglio di cosa si tratta, in cosa consiste l’aiuto economico, come funziona e come richiederlo.
Il bonus che vi segnaliamo qui non è propriamente un “bonus famiglia” ma è sicuramente un aiuto economico di cui tante famiglie possono beneficiare, in una situazione particolare. Questa situazione riguarda i lavori di ristrutturazione della casa.
Infatti, anche se è terminato il famoso Superbonus al 110%, esistevano già e sono ancora in vigore altri tipi di bonus per sostenere le famiglie nei lavori edilizi. Il bonus di cui vi parliamo si chiama, appunto, Bonus ristrutturazione. L’aiuto consiste in una detrazione fiscale dall’Irpef delle spese sostenute nei lavori di ristrutturazione della casa ed è valido anche nel 2024.
Il Bonus è concesso per lavori edili di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo. Consiste in una detrazione Irpef sul 50% della spesa sostenuta per il lavori fino a un massimo di 96.000 euro di spesa annua per un immobile. Come tutti i bonus di questo tipo, la detrazione è suddivisa in dieci quote annuali di pari importo che andranno indicate nell’apposito quadro del modello 730 della dichiarazione dei redditi.
Possono usufruire del Bonus ristrutturazione il proprietario di un immobile ma anche l’inquilino, affittuario o comodatario, o chiunque abbia un diritto reale sull’immobile (uso, usufrutto o abitazione) i loro familiari conviventi purché partecipino alle spese per i lavori edili.
Il Bonus ristrutturazione spetta per lavori su singoli immobili destinati a uso abitativo e sulle loro pertinenze (cantine e garage). Gli immobili devono trovarsi sul territorio italiano, essere censiti al catasto ed essere in regola con le norme edilizie.
Per i condomini, il Bonus è riconosciuto per lavori effettuati sulle parti comuni. Ciascun condomino avrà diritto alla detrazione per la propria parte di spesa sostenuta per l’intervento di ristrutturazione.
Il Bonus ristrutturazione è concesso per spese documentate, pagate con bonifico e sostenute fino al 31 dicembre 2024.
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