C’è un nuovo incentivo in arrivo, il bonus salute 2024. Ecco quale copertura offre, a quanto ammonta e come accedere.
Il 2023 è stato certamente un anno che ha messo a dura prova i cittadini, proprio perché come per ogni anno di transizione, le sfide sono davvero tante.
L’anno appena trascorso, effettivamente, è stato uno di quegli anni di passaggio da un periodo di forte crisi, a una nuova fase di ripresa per lo Stato italiano. Questo ha significato, essenzialmente, fare i conti con tutto ciò che era passato in secondo piano, durante gli anni della pandemia. L’economia ha subìto dei danni davvero innumerevoli, che con il 2023 si è cercato di risolvere. Motivo per cui, ogni singolo settore ha avuto dei rincari davvero considerevoli, che hanno portato i cittadini a dover fare i conti con le proprie tasche.
Questo ha portato tantissime famiglie a fare dei tagli considerevoli, arrivando anche a rendere non prioritaria la salute e l’acquisto di tantissimi farmaci. Ma nel 2024, grazie al bonus salute, si potrà accedere a tutta una serie di vantaggi, che certamente, rappresenteranno un grande aiuto per tantissimi cittadini.
Bonus salute 2024: ecco come funziona e quanto vale
Avere la possibilità di accedere ad alcuni bonus, in particolar modo al bonus salute previsto per il 2024, rappresenta un aiuto considerevole per tantissimi cittadini in difficoltà.
Si tratta della detrazione delle spese mediche, che può arrivare fino al 19% su quegli importi che superano la franchigia di 129,11 €. Per le persone con disabilità, invece, tutte le spese sostenute sono ammesse integralmente alla detrazione del 19%.
Tra le diverse spese sanitarie, che risultano essere detraibili, vi sono: prestazioni da parte di un medico generico, acquisto di medicinali da banco e con ricetta medica, prestazioni specialistiche chirurgiche, analisi, indagini radioscopica, ricerche e applicazioni, terapie, ricoveri per degenza o collegati a interventi chirurgici. Ma anche: trapianto di organi, cure termali, acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie.
Si può richiedere la detrazione anche per quelle spese sostenute per assistenza specifica, come ad esempio assistenza infermieristica e riabilitativa, prestazioni di addetti all’assistenza di base o di operatori tecnico assistenziali, prestazioni di personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo, prestazioni di educatori professionali, prestazioni da parte di personale qualificato addetto alla attività di animazione e di terapia occupazionale. Va anche ricordato che sono detraibili anche le prestazioni rese da psicologi e psicoterapeuti, biologi, compresi i biologi nutrizionisti, e ambulatori specialistici per disassuefazione dal fumo di tabacco.