Avere il camino in casa potrebbe essere conveniente anche sotto un profilo economico. Ecco di cosa si tratta.
Siamo ormai a ottobre e i mesi più freddi dell’anno cominciano ad avvicinarsi. Con la stagione più fredda alle porte in tanti cominciano a pensare a come riscaldarsi. C’è chi lo farà con la stufa a pellet, altri invece potranno accendere il camino. I primi e i secondi avranno comunque una preoccupazione comune: dovranno pensare a come sbarazzarsi della cenere.
Per rimuovere la cenere, residuo della combustione, dovremo prima attendere che camino o stufa siano non solo spenti e raffreddati, ma anche che la cenere stessa abbia smesso di bruciare e non presenti ancora qualche tizzone incandescente.
Dopodiché dovremo provvedere a buttare la cenere nel bidone della differenziata o in quello dell’organico. La cenere però – biomassa bruciata ricca di sostanze e sali minerali – può essere anche riutilizzata in modo da farci risparmiare cifre interessanti. Vediamo come dare nuova vita alla cenere del nostro camino.
Camino in casa, il risparmio che non ti aspetti
Con la cenere che si è accumulata nel camino potremo ricavare un detersivo per fare un bucato non solo a misura delle nostre tasche ma anche dell’ambiente. Dalla cenere è possibile infatti ottenere la lisciva, un detersivo molto efficace per rimuovere le macchie, anche quelle di unto e grasso, e pure in grado di ravvivare il colore dei nostri tessuti (ha anche un leggero effetto disinfettante).
Per creare la lisciva dovremo raccogliere la cenere fredda dal camino, setacciandola prima dell’uso se questa dovesse presentarsi molto grossolana. Avremo bisogno anche di acqua per preparare il detersivo a base di cenere. Calcoliamo una proporzione di un litro d’acqua (a temperatura ambiente) per 150 grammi di cenere. Versiamo l’acqua all’interno di un secchio, aggiungiamo la cenere e mescoliamo bene.
Fatto questo, lasciamo riposare per una giornata il composto, mescolandolo per almeno quattro volte. Dopodiché usiamo nuovamente il setaccio per filtrare la lisciva prima di trasferirla in una bottiglia di vetro a bocca larga. A questo punto il nostro detersivo alla cenere sarà pronto all’uso. Potremo usare la lisciva per lavare praticamente ogni tessuto, bianco e colorato.
Attenzione però a non usarla per il lavaggio di pizzo, cashmere e lana. Il lavaggio con la cenere potrebbe rovinare tessuti così fragili e delicati. Usare la cenere per fare il detersivo ci permetterà di risparmiare denaro. Non avremo bisogno infatti di acquistare detersivi costosi. Oltre a essere molto efficace contro le macchie più ostinate la lisciva possiede anche una naturale proprietà ammorbidente, permettendoci così di risparmiare anche sull’acquisto di un ammorbidente.