Grazie al metodo giapponese antidisordine potremo contrastare il caso di casa nostra in pochi minuti. Ecco come funziona.
Se c’è una cosa che non può andare sprecata nelle minuscole case giapponesi, questa è senz’altro lo spazio. Nel Paese del Sol Levante esistono pure diverse aziende che come “mission” professionale hanno quella di occuparsi di come ottimizzare gli spazi ridotti delle abitazioni nipponiche.
Del resto giapponese è pure la regina del riordino domestico, Marie Kondo, diventata una celebrità anche da noi col suo metodo per mettere ordine nel caos delle nostre abitazioni. Ordine e pulizia alla giapponese dunque possono essere il rimedio perfetto per eliminare il disordine dell’appartamento.
Non ci credete? Basterà seguire questo metodo made in Japan per dare una svolta in casa nostra. Ci serviranno solo pochi minuti del nostro tempo per dichiarare guerra al disordine e fare piazza pulita dei caotici assembramenti che riducono le nostre mura domestiche a qualcosa di simile a un accampamento. Ecco come fare.
Il metodo giapponese per eliminare il disordine di casa in poco tempo
Il designer e architetto giapponese Takayoshi Kitagawa ha ideato un modo originale per unire l’amore giapponese per l’ordine e la pulizia alla precisione nordeuropea della Svezia. Come ha fatto? Semplicemente – si fa per dire – studiando modi nuovi e creativi per riutilizzare nella maniera migliore gli scaffali componibili dell’Ikea.
Kitagawa ha pensato di unire i moduli per creare un gioco di archi in grado di dividere gli spazi delle stanze della sua casa d’infanzia a Osaka così da poterci passare liberamente in mezzo, senza disordine o intralci all’interno. In questa maniera ha creato una sorta di libreria-parabola per sistemare i molti libri e gli oggetti collezionati dal padre.
L’enorme libreria è presto finita su forum e riviste specializzate in design, come una installazione in piena regola. L’idea di Kitagawa potrebbe tornare utile anche in casa nostra, in salotto o in camera da letto. Secondo le antiche regole nipponiche dell’arredamento, oggetti come le libreria si possono integrare con le strutture di casa.
Per esempio potremo integrare una libreria in una scala o usare l’arco di una porta per sistemare una scaffalatura. O ancora sfruttare la base del corridoio per ricavare nicchie utili a collocare oggetti. Gli arredi giapponesi di fine XIX secolo – si trovano nelle aste online – sono ricchi di spazi e di cassetti dove è possibile sistemare moltissimi oggetti.
Su Amazon si possono trovare miriadi di oggetti giapponesi con i quali arredare casa anche in abbinamento a uno stile più occidentale. Dalle mensole per il bagno agli scaffali ad angolo fino alle composizioni di librerie in stile falsato. Posizionando questi oggetti anche negli angoli più impensati potremo dare una luce nuova, più ordinata, ai nostri spazi. I costi? Non proibitivi. Molti di questi oggetti costano anche meno di 100 euro.