La sterzata di Netflix fa storcere il naso a moltissimi utenti: il servizio utilizzatissimo passa a pagamento. Cosa c’è da sapere.
Fin dove si spingono i demeriti di Netflix e a che punto arrivano i meriti delle altre piattaforme in streaming, ad hoc per l’intrattenimento? Una domanda che si stanno facendo molti media vista la situazione in cui versa l’ex numero uno delle OTT.
La competizione s’è fatta molto agguerrita, sia dal punto di vista della qualità del prodotto a disposizione degli utenti sia soprattutto l’aumento a dismisura delle piattaforme in streaming: l’avvento di Disney+ che con i suoi contenuti s’è presa la leadership in questo settore di mercato.
Prime Video gratuito per chi sottoscrive un abbonamento ad Amazon non è di poco conto nel drastico ridimensionamento di Netflix, che si aggrappa ai suoi sporadici contenuti top e non trova di meglio che aumentare gli introiti, e questo in teoria sarebbe un lato positivo, se non fosse direttamente proporzionale all’aumento dei prezzi.
Netflix Gaming, fine dei giochi (gratuiti)? Tutte le strade che portano al cambiamento (a pagamento)
Un interessante report del Wall Street Journal si focalizza sul recente sviluppo di Netflix Gaming, attualmente un servizio della arcinota piattaforma californiana offerto senza pubblicità, ma soprattutto senza tariffe aggiuntive né acquisti in-app. Un accesso illimitato a oltre 50 giochi esclusivi per dispositivi mobili, scaricabile in un amen sugli smartphone e tablet Android o su iPhone, iPad e iPod touch.
Tutto molto bello, tutto molto interessante visto il successo del mondo del gaming ormai in pianta stabile nel settore mobile, incluso nell’abbonamento a Netflix. Tutto fin troppo bello, a quanto pare, dopo le rivelazioni dell’autorevole quotidiano statunitense. Già, troppa grazia a leggere il Wall Street Journal: dopo aver presentato un’offerta molto allettante, che ha catturato tantissimi utenti, risollevando anche gli utili del colosso californiano, ecco in arrivo la sempre più probabile sorpresa.
Secondo Wall Street Journal, che cita fonti vicine all’azienda, Netflix vuole monetizzare i suoi Games. Secondo il giornale Netflix non avrebbe ancora deciso come far rendere la sua divisione gaming, ma ci starebbe seriamente pensando. Come?
Ovviamente con la sezione che passerebbe da free a pagamento, un’opzione da aggiungere al proprio abbonamento. Per chi non è interessato al mondo del gaming, il presunto aumento dei prezzi può interessare il giusto, logico che tutti i player hanno iniziato a storcere il naso sui social, soprattutto su Reddit all’idea di una sorta di abbonamento alla stregua del Xbox Game Pass, Playstation Plus e Nintendo Switch Online, tanto per fare degli esempi calzanti. Meglio la seconda ipotesi del Wall Street Journal: l’abbonamento resta allo stesso prezzo, con Netfliz Gaming incluso, ma ecco anche qui l’arrivo della pubblicità. Non certo una bella notizia, ma almeno sarebbe il minore dei mali.