Regna una certa confusione sul concetto di memoria, ma quando il telefono rallenta è necessario ottimizzare la RAM: i metodi semplici.
Tutti, almeno una volta nella vita si sono trovati di fronte ad un telefono lento che sembra non aver più forza per gestire anche le minime azioni. Si tratta di una sensazione indubbiamente frustrante, visto che all’acquisto lo smartphone appariva come una scheggia, ma dopo diverso tempo è come se avesse perso totalmente questa virtù. A tal proposito, la credenza comune è che liberare memoria sia la chiave per risolvere il rallentamento dei telefoni più datati.
Gli utenti spesso si imbarcano in una frenetica pulizia delle app in background, cancellano foto e disinstallano applicazioni non essenziali nella speranza di dare nuova vita al loro dispositivo. Tuttavia, la delusione arriva quando ci si rende conto che il problema persiste. La verità è che il rallentamento di un telefono più datato non è principalmente dovuto alla mancanza di spazio di archiviazione. In realtà, il problema risiede nella gestione della RAM (Random Access Memory), non nell’hard disk. Sebbene possa essere un concetto complesso, è più banale di quanto si possa immaginare.
Chi mastica la materia saprà esattamente cosa stiamo trattando, ma per chi non ha la più pallida idea del funzionamento, si può riassumere in un semplice concetto. La RAM è come la scrivania virtuale del telefono, dove le applicazioni lavorano in tempo reale. Quando la RAM è sovraccarica, il telefono si rallenta poiché deve continuamente spostare dati da e verso lo storage, causando una performance più lenta. In parole povere: se si hanno 20 app attive, il telefono non riuscirà a sopportare tutto il lavoro. Invece di liberare memoria, gli utenti dovrebbero concentrarsi su come il loro telefono gestisce la RAM. Chiudere manualmente le app aperte può offrire un breve sollievo, ma l’ottimizzazione della gestione della RAM è ciò che conta davvero, almeno se si vuole un risultato a lungo termine.
Inanzitutto, per essere sicuri di aver chiuso tutto, verifica le app in background aprendo lo sportello delle notifiche e toccando “App attive”. Chiudi le app che stanno operando senza il tuo consenso. Dopo aver fatto ciò, Apri l’app “Gestione telefono” di Android e tocca “Ottimizza” per chiudere automaticamente le attività non necessarie e ripristinare le condizioni ottimali.
Ora non resta che assicurarsi che questo non accada più. Impedisci dunque alle app di aprirsi automaticamente all’avvio del telefono andando su Impostazioni > App > Avvio Automatico e disattivando le app non necessarie. Infine, per non farci mancare nulla, vai su Impostazioni > App > Gestione App. Seleziona un’app e attiva l’interruttore “Sospendi attività app se inutilizzata” e disattiva “Consenti attività sullo sfondo” per ridurre l’uso della RAM, adesso e in futuro.
Con questi piccoli accorgimenti sarà possibile preservare la RAM del proprio smartphone, nonché liberarsi da quella fastidiosa sensazione di lentezza.
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