Streaming: attenti alla truffa svuota conto

Si sta diffondendo a macchia d’olio una truffa con protagonista lo streaming. Svuota il conto in un attimo: ecco a cosa stare attenti.

Le truffe online continuano a preoccupare gli utenti della rete, e la recente evoluzione fa capire il motivo. Si sta sempre più diffondendo una truffa inerente allo streaming che svuota in pochi istanti il conto della vittima.

Come è ben noto gli hacker cercano di piazzare le proprie trappole in ambiti in cui ci sono tantissimi utenti, lo streaming è esattamente uno di quelli. Sono vari infatti i servizi di streaming presenti attualmente sul mercato come Netflix, Disney+, Amazon Prime Video, Dazn e Paramount+. Questa importante disponibilità rende tale settore un bacino di approvvigionamento per i tanti truffatori presenti sul web.

Anche in questo caso gli hacker utilizzano il collaudato sistema del phishing, contattando le potenziali vittime tramite e-mail. Il contenuto è molto semplice ma fa leva su un aspetto in particolare: vediamo insieme quale.

Aumentano le truffe sullo streaming: l’e-mail incriminata

La truffa riguardante lo streaming porta gli hacker ad inviare una e-mail in cui il contenuto sottolinea una determinata urgenza. Nel testo si fa riferimento ad un possibile abbonamento scaduto e che non è stato ancora rinnovato. Il titolo della mail è abbastanza chiaro: “Il tuo account è scaduto“.

Le persone che hanno realmente un abbonamento scaduto e sono poco esperte a difendersi da questi tentativi di truffa possono rischiare molto e visualizzare il contenuto della comunicazione. Al suo interno si promette di poter estendere gratuitamente per 90 giorni l’abbonamento di riferimento (che può riguardare tutte le aziende del settore). L’estensione passa dal premere il tasto “Estendi gratuitamente” per poi inserire le informazioni della carta di credito per convalidare l’account.

Il tono del contenuto è molto rassicurante ma tutta la procedura è solo una gigantesca truffa. L’inserimento dei dati permette agli hacker di accedere al conto della vittima e di prelevare qualsiasi cifra. Per evitare uno scenario di questo tipo bisogna sapere che le piattaforme hanno un sistema di rinnovo automatico mensile, passaggio che rende impossibile che l’abbonamento giunga a scadenza.

Inoltre ogni fornitore di servizi streaming ha un’app che, in genere, è protetta da attacchi informatici. In caso di problemi con l’abbonamento si può procedere alla dovuta segnalazione. Se invece dovessero esserci altri dubbi si può sempre contattare il servizio di assistenza.