Celebrata dalla critica e amatissima fai fan, questa esclusiva Playstation 5 è stata un insuccesso commerciale per Sony.
Si parla spesso di quanto offrano ai propri utenti Sony e Microsoft, ma molto meno di quanto sia oneroso per queste aziende creare le esclusive che includono nella loro offerta. Proprio Playstation ha reso l’esclusività dei videogiochi prodotti un marchio di fabbrica e uno standard per l’intera industria.
Da quando c’è competizione sul mercato videoludico le esclusive hanno avuto il loro peso (basti pensare all’epoca di Super Mario contro Sonic), tuttavia quelle proprietarie (in passato ci si basava molto di più sugli accordi con le terze parti) sono diventate un vessillo di qualità e un motivo di scelta soprattutto nell’epoca PS3.
Oggi questo concetto è stato in parte superato, poiché Microsoft ha spostato l’attenzione sui servizi, i quali però non hanno senso di esistere se al loro interno non ospitano esclusive di peso e di grande qualità. Ma quindi quanto costa produrre un videogame di altissima qualità? E quanto deve vendere per poter restituire all’azienda la spesa fatta?
I costi di produzione, specie per i titoli di altissima qualità produttiva, sono diventati enormi, si pensa che in media un titolo Tripla A (ad alto budget) costi intorno ai 200 milioni di dollari. Cifra però che viene spesso superata, basti pensare che GTA V nel 2013 è costato a Rockstar 250 milioni di dollari e che il successivo Red Dead Redemption II (uscito nel 2018) ne ha richiesti 300.
Una delle esclusive più apprezzate di PS5 è stato un fallimento commerciale per Sony
Di recente Insomniac Games, studio first party di Sony apprezzatissimo per i videogame su Spiderman nonché uno degli studi di sviluppo più celebrati e di successo della storia del medium, è stata vittima di un leak gigantesco che ha portato alla luce i giochi che dovrebbero essere pubblicati nei prossimi 10 anni, tra cui il già conosciuto Wolverine e tre videogame sugli X-Men.
Oltre agli accordi con Marvel, il leak ha portato alla luce i risultati commerciali di Ratchet and Clank Rift Apart, bellissimo platform in esclusiva per PS5 uscito nel 2021. Il gioco è stato osannato dalla critica ed è stato apprezzato da chiunque lo abbia provato, ma pare non abbia venduto abbastanza per ripagare Sony della spesa fatta per produrlo.
Nel dettaglio pare che la produzione dell’ultimo capitolo della bellissima saga di Insomniac sia costato a Sony una perdita di 9 milioni di euro. Questo nonostante il titolo sia stato portato proprio quest’anno su Steam e dunque agevolato anche all’utenza PC.
Quanto emerso porta a chiedersi quali possano essere le perdite di Microsoft per la produzione delle proprie esclusive. Sappiamo infatti che ormai ogni gioco prodotto dall’azienda americana viene offerto al day one su Game Pass e dunque vende molto meno di quanto avrebbe fatto uscendo solo a prezzo pieno (chi lo compra se può averlo incluso nel prezzo di un abbonamento?).
Il timore è che in un’industria futura, in cui ci saranno solo servizi, ci sia un rischio ancora maggiore nel produrre un videogame ad alto budget e che per questa ragione ip e saghe di enorme potenziale possano essere accantonate con maggiore facilità in seguito a risultati non attinenti alle aspettative.