L’attore tra poco compirà 52 anni, con l’avanzare dell’età si sono moltiplicate irrimediabilmente anche le preoccupazioni e le ansie.
Si è raccontato senza troppe riserve Valerio Mastandrea, svelando qualche retroscena su come stia vivendo il trascorrere degli anni. Il prossimo 14 febbraio infatti spegnerà 52 candeline e i cambiamenti nella sua vita non sono mancati, nonostante rimanga comunque protagonista sia sul piccolo che sul grande schermo. “Più vai avanti con l’età, più aumentano le preoccupazioni”, ha ammesso.
Durante l’ospitata a Stasera c’è Cattelan, l’attore aveva parlato di come gli angoli più acuminati del suo carattere siano stati levigati pazientemente dal tempo. Alessandro Cattelan ascolta in religioso silenzio il resoconto: “Arrivati a una determinata età, occorre comunque mantenere le promesse, salutare sempre anche chi ti sta antipatico, perché poi non si sa mai cosa ti può succedere… Io penso sempre che l’altro possa morire”.
Valerio Mastandrea e la dieta: “Continuo a fallire”
Una confessione a cuore aperto in piena regola quella di Valerio Mastandrea a Stasera c’è Cattelan, nella puntata andata in onda a fine settembre del 2022 è stato accolto in studio dal padrone di casa Alessandro Cattelan per fare un bilancio, per tirare le somme. L’attore che oggi ha 52 anni aveva passato in rassegna sia i successi che i fallimenti raccolti di recente, non risparmiando qualche critica per il proprio atteggiamento.
A partire dal suo regime alimentare: “Sono a dieta da circa quattro anni, praticamente da quando ho smesso di fumare. Ho iniziato a prendermi cura del mio corpo, ma non ci sono mai riuscito, ho sempre fallito finora”. Non riesce a centrare l’obiettivo, nonostante l’impegno profuso: “Adesso mi sono anche messo sotto con i dosaggi, poi ho un giorno libero nel quale devo procurarmi il cibo… C’è scritto proprio: vai con arco e frecce e procurati da mangiare”.
E non solo, perché tra le altre cose ha assistito alla metamorfosi della propria persona: “Quando ho compiuto 50 anni (sempre nel 2022, ndr) non ho avuto una maggior lucidità né sul presente né sul futuro, ma sul passato direi proprio di sì. Se mi immagino ad esempio a 30 anni, alle prese con le relazioni umane e i rapporti, è come se vedessi uno di migliaia di anni fa!”.